I Tarocchi nel mondo antico
XXII secolo a.C. in Egitto
I tarocchi di diretta origine dei geroglifici del Libro di Thoth e rappresentano una piccola sintesi del sapere e della religione Egizia. I tarocchi orano quindi un alfabeto geroglifico e numerale, riservato solo alle persone di alto spicco come gli antichi sacerdoti. Essi esprimono il sapere universale originario da cui si sono sviluppate le varie culture e religioni.
I Libri di Thot
Come scritto in precendeza molti si chiederanno cosa sono i libri di Thot?
I Libri di Thot sono dei libri mitici 42 in tutto. Sarebbero stati scritti e lasciati sulla terra dal dio Egizio Thot. In questi libri si troverebbero i misteri dei cieli e predizioni di eventi planetari futuri. Questi libri in stile profetico sarebbero stati occultati e nascosti in biblioteche Egiziane segrete ed ora risultano dispersi in chissà quale posto. Pensate adirittura che alcuni autori collegano i libri di Thot ad Hermes. Secondo tale versione all’interno del libro era nascosto il segreto dell’immortalità. (Affascinante no ? )
XI secolo a.C. in Cina
I tarocchi presentano diverse analogie con lo I Ching.
Lo I Ching è un libro che custodisce l’antica saggezza cinese e risalente a più di 3000 anni fa.
L’estrazione casuale dei 64 esagrammi dello I Ching è uno strumento tradizionale di divinazione.
Qui riporto un foto dei 64 esagrammi a mio avviso affascinti e di una bellezza senza confini.
Il fatto che siano state invenzioni cinesi sia le carte da gioco che la carta e la stampa, rende più che possibile che sia in Cina che vadano cercati i primissimi tentativi nella creazione dei Tarocchi.
XV secolo d.C. in Italia
Qui è dove volevo arrivare ed riallacciarmi all’articolo precendente di cui riporto il link (Il Mazzo di Visconti)
I tarocchi come detto nell’articolo precedente nascono con tutta probabilità nell’Italia del nord, alla corte di Filippo Maria Visconti duca di Milano durante la prima metà del Quattrocento.
Come detto nell’articolo dedicato lo testimoniano i molteplici ritrovamenti di carte. Le numerose citazioni in documenti e registri di corte quattrocenteschi, e l’utilizzo nelle carte del sistema di semi tipicamente italiano: spade, bastoni, coppe, e denari.
2 risposte
Il mondo antico.. mamma mia quante cose c’è da sapere. Si vede Massimo che hai studiato tantissimo i miei complimenti da collega.
Dario C.
Bellissimo articolo complimenti. Si vede che hai studiato molto!!!