Le origini dei tarocchi italiani, sono da far risalire al XV secolo. In gran voga, quindi, a partire dal Rinascimento, sono, ancora oggi, un più che valido mezzo per conoscere l’evoluzione di varie soluzioni. Ma come interpretare i tarocchi?
Utilissimi se non, addirittura, indispensabili per scoprire il futuro, per favorire la meditazione e una crescita personale, imparare a leggere e interpretarli, richiede una combinazione di intuizione e di conoscenza. Di fatti, il come interpretare i tarocchi dipende, in gran parte, proprio dalla comprensione della ricchezza dei suoi simboli.
Per iniziare il percorso di questa arte che viene dal passato, una delle prime cose fondamentali da fare è proprio prendere familiarità con loro. A tal proposito, sarà bene considerare che vi sono diversi mazzi di carte da tarocchi, le quali vanno ad utilizzare delle diverse simbologie.
Di conseguenza, sarà molto utile scegliere un mazzo in grado di trasmetterci delle forti sensazioni. In pratica, che sappia parlarci e aiutarci a dare la corretta interpretazione. Un aspetto basilare, quindi, per comprendere fino in fondo il come interpretare i tarocchi. Infatti, è da sottolineare come il tutto si sviluppa su dei sistemi esoterici alquanto complessi.
Comunque, tra i vari mazzi disponibili, quello più utilizzato è noto come i Tarocchi di Marsiglia. Non a caso, questa preferenza è determinata dal fatto che, questa tipologia di carte, è capace di saper riflettere una simbologia perfetta. In pratica, i Tarocchi di Marsiglia, più di altri tipi di mazzi, sono capaci di andare a risvegliare la nostra parte incosciente, trasmettendoci tutte quelle potenzialità necessarie. Un impatto emotivo veramente unico, utilissimo per scoprire cosa il futuro ci riserva.
Il simbolismo dei tarocchi è nato nell’Europa medievale per, poi, evolversi nel periodo rinascimentale. I suoi simboli ricchi e potenti sono pieni di possibilità. Una loro corretta interpretazione potrà andarci a illuminare la nostra vita. Quindi, una volta che si sarà scelto una tipologia di mazzo che sappia energeticamente e visivamente risuonare nella propria anima, si dovrà iniziare a conoscere le varie carte. Questo, è un altro passo fondamentale verso un corretto processo di apprendimento.
Per aiutarci, si potrà cercare di vedere come i loro colori, i loro numeri, la loro simbologia e le loro immagini, possano entrare in simbiosi con la propria anima. Oltre a ciò, si rivelerà particolarmente utile per ottenere un immediato e rapido feedback, provare con amici e parenti. Indubbiamente, un ambiente famigliare favorisce una maggiore dimestichezza di questa antica e arcana arte.
La cosa fondamentale, comunque, e che non ci si dovrà mai vergognare nel voler fare in modo e maniera che i tarocchi diventino una sorta di amico di famiglia, a cui ricorrere in caso di aiuto e di bisogno.
In conclusione, in merito al come interpretare i tarocchi, è da tener presente che molto di tutto ciò è legato alle sensazioni che si provano, alle percezioni derivanti dai loro simboli, nel comprendere il perché e il percome alcuni di loro fanno trasparire un senso di attrazione mentre, altri fanno emergere una forte repulsione, il tutto poi in un quadro generale altamente e profondamente simbolico.
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